Ecoservizi esegue la bonifica e la messa in sicurezza di serbatoi inquinanti da idrocarburi a Latina. Normative regionali e nazionali regolamentano l'adeguamento degli impianti di stoccaggio esistenti, nonché la loro corretta gestione, manutenzione e dismissione. La Ecoservizi interviene sulle principali problematiche ambientali regolamentate dalle citate leggi e circolari. Le attività svolte all'interno dei serbatoi

sono inquadrate dal D.P.R. 177 del 14 settembre 2011. "Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati". In relazione ai prodotti presenti nei serbatoi, le attività sono da inquadrare in interventi a medio rischio (gasolio, olio combustibile, etc.) e interventi ad alto rischio, ovvero quando questi contengono sostanze, vapori, gas infiammabili (ambiente esplosivo) o nel caso in cui l'ambiente risulti saturo di azoto o di altri gas inerti, quindi con atmosfera non respirabile (ambiente tossico).
La EcoServizi è specializzata in attività ad alto rischio, intervenendo con personale appositamente addestrato e attrezzature e strumentazioni omologate per tali zone d'intervento anche con sistemi automatizzati di bonifica.

Nell'ipotesi di bonifica per internizzazione si procede al riempimento della cisterna con "magrone" o in alternativa con altro materiale lapideo ugualmente idoneo, in quanto esistono molteplici soluzioni di risanamento interno che vanno scelte valutando l'utilizzo futuro del serbatoio che il cliente ha intenzione di seguire.

Per quanto riguarda la bonifica per vetrificazione invece, effettuiamo risanamenti di serbatoi interrati e non, tramite la vetrificazione delle pareti interne con resine epossidiche specifiche e compatibili con il prodotto successivamente contenuto nel serbatoio.

Le fasi preliminari per la bonifica di un serbatoio, in questo caso di una nave, contenente idrocarburi oppure olio combustibile sono le seguenti: (vedi foto)
1)    installazione di serpentine per il riscaldamento del prodotto contenuto all' interno del serbatoio;
2)    posizionamento della caldaia per la produzione di acqua calda;
3)    immissione dell'acqua calda nelle serpentine, per portare il prodotto interno al serbatoio ad una temperatura di 60°C, in modo da avere una trasformazione dello stato fisico del residuo di combustibile per poi aspirarlo successivamente.


Per quanto riguarda l'estrazione in sicurezza di un vecchio serbatoio e l’installazione di uno nuovo a norma C.E., le operazioni fondamentali sono: (vedi foto)
a)    "PROVA GAS FREE" e cioè la rilevazione di eventuali gas infiammabili o esplosivi contenuti all'interno del vecchio serbatoio con apposito strumento elettronico;
b)    estrazione meccanica della vecchia cisterna e sostituzione della stessa con un serbatoio a norma C.E.